Una giornata nel borgo di Cariati, tra mare e storia

Sai che in Calabria c'è un borgo racchiuso da una cinta muraria lunga un chilometro? Si tratta di Cariati, tra i borghi ionici più belli in provincia di Cosenza, sulla Costa dei Saraceni.

Arrivati a destinazione percorrendo la SS 106, ci colpiscono immediatamente la splendida Marina di Cariati e, risalendo la collina, il suggestivo borgo di Cariati (o Cariati Paese), racchiuso nell'abbraccio della sua imponente Cinta Muraria medievale, tra le più integre del sud Italia.

A Cariati, in Calabria, ti aspetta la bellezza incontaminata di un litorale che si estende dalla foce del torrente Nicà. 

La Marina di Cariati, lungo la Costa dei Saraceni, è una zona tra le più selvagge della regione, in cui si alternano promontori e golfi, aree ricche di macchia mediterranea e ampie pinete. 

La Marina di Cariati, premiata col riconoscimento della Bandiera Verde, è una delle spiagge del Medio Ionio maggiormente indicate per una vacanza in famiglia.

Quali sono le caratteristiche del litorale nella Marina di Cariati? Acqua cristallina, fondali bassi, sabbia pulita, sicurezza e servizi in spiaggia, tanti locali sul lungomare e la possibilità di praticare diverse attività all'aria aperta, dagli sport acquatici alle escursioni in collina e nei dintorni.

Dopo una giornata di mare, dalla Marina di Cariati imbocchiamo la strada che porta al borgo di Cariati (o Cariati Paese/Cariati Superiore) e ci imbattiamo subito nella caratteristica principale dell'abitato: le sue massicce mura medievali.

La straordinaria Cinta Muraria racchiude il borgo di Cariati per un chilometro inframezzata da otto torrioni, come nel Medioevo, quando fu edificata e ampliata per volere della contessa Covella Ruffo di Calabria. La fortificazione del primitivo nucleo abitato, di origine bizantina (IX-X secolo), serviva a difenderlo dagli attacchi saraceni e custodire le numerose chiese e le opere d'arte al loro interno.   

Varcata la porta principale d'accesso al borgo di Cariati, Porta Pia (o Porta Nuova), ci incamminiamo lungo Corso XX Settembre per ammirarne le bellezze architettoniche, a partire dal Palazzo del Seminario, costruito nella prima metà del Seicento.

A seguire, la splendida Cattedrale di San Michele Arcangelo, in stile Neoclassico con la cupola in maioliche dipinte, e la prospiciente Piazza del Borgo (o Piazza Plebiscito), dove si trova la Torre Campanaria con un orologio del 1904.

Lungo il Corso si incontrano tante altre chiesette e una serie di botteghe e punti ristoro dove assaggiare uno dei prodotti tipici di Cariati: la gustosa Sardella Crotonese, il preparato di pesce azzurro piccante e spalmabile caratteristico del litorale ionico, tra le province di Cosenza e Crotone.

Dopo l'assaggio di rito, la visita a Cariati prosegue fino alla suggestiva Balconata della Spezieria, uno degli affacci panoramici più belli sulla Marina di Cariati. Da qui, si prosegue alla scoperta dei vicoli e delle piazze, la maggior parte dei quali impreziositi dai famosi murales di Cariati, che raccontano la vita quotidiana e i mestieri di un tempo.

Un tempo antico, in cui a Cariati si praticavano la tessitura e il ricamo, l'arte dell'intreccio della paglia e le vie erano animate dalle botteghe di sarti e maniscalchi. I murales rappresentano anche la rivolta dei contadini e delle raccoglitrici di olive ha difesa dei loro diritti e del rispetto dell'orario di lavoro. 

Cosa vedere nei dintorni? Una delle più importante testimonianze archeologiche del periodo pre-greco in Calabria: la monumentale Tomba Brettia, una sepoltura a "camera sotterranea" sita su una collina a ridosso del mare, in località Salto.