Un assaggio del vino Moscato di Saracena
Gita a Saracena, borgo arabo del pregiato vino Moscato di Saracena Slow Food
Enogastronomia
Regione Calabria
La Calabria è terra di ottimi vini, frutto di un secolare rapporto fra l'uomo e il territorio. Alcuni in particolare, come il Moscato di Saracena, Presidio Slow Food, rappresentano un concentrato di autentica identità locale.
Cosa rende unico il Moscato di Saracena? Scopriamolo insieme in un viaggio sensoriale a Saracena, paese del Pollino in provincia di Cosenza dove si produce uno dei più apprezzati vini passiti calabresi.
Vino Moscato di Saracena
Non c'è niente di più bello che scoprire l'identità di un territorio attraverso i suoi sapori e i suoi profumi. Questo accade a Saracena (Calabria), paesino alle pendici dei Monti di Orsomarso, nel cuore del Pollino, dove il terriccio unito al particolare microclima e alla mano sapiente dell'uomo ha dato vita a uno dei vini moscati calabresi più amati.
Hai mai assaggiato il Moscato di Saracena? Andiamo a scoprirlo direttamente dai produttori.
I viticoltori di Saracena vanno fieri del loro moscato e lo offrono ai visitatori raccontando con orgoglio il procedimento antichissimo che ne accompagna la produzione, tanto originale da guadagnarsi il Presidio Slow Food.
Si tratta di un delizioso vino passito prodotto solo in questo paese, attraverso un processo di vinificazione separata dell'uva Moscato autoctona (Moscato di Saracena) dalle altre uve. Il mosto, ottenuto con aggiunta di Malvasia e Guarnaccia, viene concentrato per aumentarne il tenore zuccherino, mentre l'aroma e il gusto inconfondibili del Moscato di Saracena sono da attribuire alle uve Moscatello, raccolte e appassite alcune settimane prima della vendemmia. Gli acini vengono quindi selezionati, schiacciati manualmente e aggiunti al mosto.
Il risultato? L'autentico vino Moscato di Saracena, ovvero un passito liquoroso ottenuto dopo una lenta fermentazione, di colore giallo ambra con riflessi aurei, aroma intenso e un sapore che manda in estasi con richiami di miele, fichi secchi e frutta esotica.
L'abbinamento perfetto? Quello coi dessert di fine pasto, ma gli estimatori del Moscato di Saracena lo scelgono anche come "vino da meditazione", magari accompagnato da un buon sigaro.
Cosa vedere a Saracena e dintorni
Saracena è una delle perle del Parco Nazionale del Pollino, punto di partenza perfetto per gli amanti della natura che desiderano partire per un trekking alla scoperta di paesaggi incontaminati.
Le escursioni nelle immediate vicinanze dell'abitato di Saracena conducono alla Grotta di San Michele Arcangelo (detta anche Grotta di Sant'Angelo), un'ampia cavità carsica a ovest del fiume Garga abitata dal Neolitico all'Età del Bronzo; una passeggiata fino al Monte Caramolo, al Timpone Scifariello e l'immancabile gita al Lago di Tavolara.
Il centro storico di Saracena, esattamente come il nome del paese, è un esplicito richiamo agli elementi arabo-turchi che ne caratterizzano l'urbanistica e la storia più antica.
Conquistata attorno all'anno 900 dai saraceni, la colonia divenne un piccolo baluardo turco fino a quando l'esercito di Costantinopoli non mise in fuga i pochi superstiti, alla cui guida, secondo la leggenda, c'era una donna nuda avvolta in un lenzuolo. L'episodio è oggi raffigurato sul frontespizio della Cappella di S. Antonio di Padova e su un polittico cinquecentesco che si trova nella sacrestia della Chiesa di S. Maria del Gamio.
Oltre alle numerose chiese e cappelle che raccontano lo straordinario innesto tra Oriente e Occidente, Saracena vanta anche alcuni imperdibili musei, come la Pinacoteca Comunale "Andrea Alfano", che all'interno dello storico Palazzo Mastromarchi espone una collezione di 250 opere del Novecento italiano e internazionale che includono tele, sculture e disegni.
Un altro importante museo a Saracena è il Museo di Arte Sacra, all'interno della citata Chiesa del Gamio, una raccolta che abbraccia i secoli XVI-XIX e si compone di dipinti, arredi in argento e rame dorato, reliquiari, paramenti liturgici e importanti documenti d'archivio.
https://calabriastraordinaria.it/news/un-assaggio-del-vino-moscato-di-saracena