Aglio di Papaglionti: eccellenza calabrese da scoprire
Un viaggio tra gusto, tradizione e natura nel cuore del Monte Poro

Enogastronomia
Regione Calabria
Piccolo, rosa, profumato, aromatico e salutare. C’è un aglio in Calabria che è una vera eccellenza per le sue caratteristiche e le sue numerose proprietà. Cresce a Papaglionti, minuscola frazione situata nel comune di Zungri, in provincia di Vibo Valentia, noto per il suo villaggio rupestre.
Non lo sapevi? E allora devi venire a scoprire questo piccolo concentrato di bontà dai mille benefici e a conoscere il territorio unico e suggestivo in cui viene prodotto.
Aglio di Papaglionti: l’aglio rosa calabrese
Merito del clima temperato e asciutto, ma anche della composizione del terreno. Fatto sta, che a Papaglionti crescono piante di aglio dal profumo e dal sapore unici. Peculiare anche nel colore e nella forma: piccolo e rosa, con un gusto piccante e molto aromatico. Nei dintorni di Zungri i terreni coltivati sprigionano il suo profumo persistente. Quando i bulbi giungono a maturazione - tra la primavera e l’estate - vengono raccolti ed esposti al sole. Dopo il processo di essiccazione, li potrai trovare in vendita in lunghe e sottili trecce.
Che non è un aglio comune lo si scopre subito, l’aglio di Papaglionti ha piccoli spicchi striati di rosa con un profumo intenso che si sprigiona spellandolo. Aromatico e piccante, pungente ma allo stesso tempo dolce, conferisce ai piatti un sapore unico e impreziosisce ogni pietanza. Ma non è solo per il gusto che si distingue, questi bulbi sono un concentrato di benessere. L'aglio di Papaglionti è buono, digeribile e contiene una quantità di antiossidanti superiore rispetto all'aglio comune, è un potente antibiotico naturale e grazie alla allicina che contiene, supporta l’apparato cardiovascolare e ha un forte potere battericida. In pratica contribuisce a mantenersi in salute quasi come fosse un farmaco, un ottimo motivo per pensare di farne una scorta. Quella dell’aglio rosa a Papaglionti è una coltura che ha una storia secolare e resistente, emblema di una Calabria che tutela le sue tradizioni e valorizza le sue tipicità.

Da non perdere a Papaglionti e dintorni
Andare alla scoperta dell’aglio di Papaglionti significa scoprire un territorio che si svelerà in tutta la sua bellezza e unicità. Zungri, infatti, è detta la “Città di Pietra”, ribattezzata da altri “la piccola Petra del sud”. Il motivo è presto detto: questo borgo del Monte Poro è noto per un grande insediamento rupestre che si estende su tremila metri quadri. Le Grotte di Zungri sono abitazioni antichissime scavate nella roccia, occupate fin dall’VIII secolo e fino al XV. Le pareti di roccia, scavate in nuclei diversi, con ambienti adibiti a varie destinazioni d’uso, costituiscono l’abitato di un’antica comunità nota come gli Sbariàti. Gli alloggi scavati nella roccia venivano utilizzati sia come abitazioni che per il ricovero degli animali domestici, la produzione di vino, calce e l'immagazzinamento delle granaglie.
Nel Museo della Civiltà Rupestre e Contadina si può ammirare una ricca collezione di oggetti e delle abitudini di vita tra il XIX e il XX secolo: attrezzi agricoli, antichi macchinari di produzione, strumenti per la tessitura e la forgiatura, abiti e arredi domestici. Val la pena visitare il borgo di Zungri, perdersi tra i vicoli, ammirare il magnifico Santuario di Santa Maria delle Neve che custodisce un antico dipinto rinascimentale proveniente dalla bottega di Raffaello e infine stupirsi di fronte ai caratteristici e colorati portoni dipinti. Un’escursione sul Monte Poro sarà infine l’occasione per assaggiare un’altra eccellenza gastronomica del territorio, il famoso Pecorino DOP.

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