Galatro
Le virtù taumaturgiche delle Terme di Galatro
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Galatro è situato lungo le pendici occidentali della catena delle Serre calabresi, in provincia di Reggio Calabria ed è rinomato per le Terme avviate alla fine del XIX secolo. Il territorio si trova in una zona affascinante dal punto di vista ambientale, sulle ultime pendici terrazzate delle Serre Calabre sud occidentali ai confini della piana di Gioia Tauro e del massiccio dell’Aspromonte, alla confluenza dei fiumi Fermano e Metramo. Dal paese si gode una vista panoramica molto suggestiva, che affaccia lungo la piana di Rosarno e si estende fino alla costa del mar Tirreno. All'interno del borgo è interessante la chiesa dedicata a San Nicola di Bari, santo patrono di Galatro, che si trova a fianco del municipio e contiene delle opere antiche di grande pregio, tra cui il settecentesco altare centrale prodotto dalla scuola del Gagini e la statua marmorea di San Nicola in marmo alabastrino del quattrocento.
Del Monastero di S. Elia, fondato dai monaci basiliani provenienti da Tauriana, rimangono solo i ruderi dopo il sisma del 1783.
Sin dal VIII secolo d.C. i monaci del luogo utilizzavano le acque della sorgente Sant'Elia per curare gli infermi.
Il Comune di Galatro sviluppa la sua economia grazie agli impianti termali delle Terme di Galatro, sorte alla fine del XIX secolo per utilizzare le acque termali della sorgente Sant’Elia. Le Terme di Galatro della fonte Sant'Elia sono situate lungo l'alta valle del fiume Metramo, ricca di quercie e ulivi secolari, al confine meridionale tra la Catena delle Serre ed il Massiccio dell'Aspromonte. Sin dall'VIII secolo i monaci del luogo utilizzavano le acque della sorgente Sant'Elia per curare gli infermi. I vari ordini monastici, succedutisi fino al XVII secolo, svilupparono una migliore conoscenza delle proprietà terapeutiche delle terme.
A poca distanza dal centro storico si trovano Le Terme di Galatro che si annoverano tra le terme più rinomate dell’intera regione. La struttura termale sorge in una suggestiva ed incontaminata vallata dal verde intenso e dominante, ricca di boschi e secolari uliveti, ha in annesso albergo, ristorante, centro congressi, piscina termale esterna con percorso vascolare e piscina coperta per la stagione fredda. Le Terme sono alimentate dalla sorgente S. Elia, situata in una stretta gola del Monte Livia, le cui acque che scaturiscono alla temperatura di 37°C, risultano particolarmente indicate per la cura di malattie reumatiche, otorinolaringoiatriche, ginecologiche, dermatologiche, delle vie respiratorie e dell’apparato osteoarticolare. Le acque delle Terme sono ricchissime di sali minerali, poiché hanno una composizione chimica tipica delle acque solfuree, salso-bromo-iodiche e salso-iodiche che conferisce alle stesse un elevato potere terapeutico. Lo zolfo, elemento principale di queste acque, è molto simile ai componenti essenziali presenti nelle cellule dei tessuti e degli organi dell’uomo.
La festa della Madonna della Montagna, celebrata solennemente l’8 settembre, è ancora conosciuta come a festa di melangiani chini. Infatti, come da tradizione, durante la preparazione della festa in tutte le case del borgo si procede alla frittura delle melanzane ripiene, pratica che ancora oggi testimonia la storia di Galatro, nella quale affondano le radici di tutte le famiglie del borgo.
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