Cosenza e l’arte contemporanea

Urban trekking sulle tracce della Cosenza contemporanea
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© Regione Calabria

Arte e Cultura

15 feb 2024 11:40

Nota ai più come “Città dei Bruzi”, in onore al suo passato archeologico, Cosenza è anche un importante centro di arte contemporanea in Calabria da visitare attraverso uno urban trekking che dal centro storico ci conduce nei principali luoghi del contemporaneo.

Scopriamo insieme il volto inedito del capoluogo di provincia che dal progetto BoCs Art alla firma dell’archistar Santiago Calatrava vanta diverse opere che hanno lasciato il segno.

Urban trekking del contemporaneo a Cosenza

I linguaggi dell’arte contemporanea a Cosenza sono declinati in modi eterogenei: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla videoarte, dalle installazioni alle performance e ai musei open-air che raccontano il nostro tempo.

Per scoprire come in città l’antico incontra il contemporaneo è sufficiente vistare il Museo Multimediale di Villa Rendano e l’installazione permanente “Cosentia Itinera”, che in 7 sale multimediali ripercorre la storia di Cosenza attraverso miti, leggende, arte, eventi e identità.

Uno storytelling affascinante supportato dall’uso di tecnologie digitali, come i visori di realtà virtuale, proiezioni immersive, animazioni e suggestioni sonore.

Altra tappa da non perdere di uno urban trekking nella Cosenza contemporanea è il monumentale Ponte di Calatrava.

Ponte di Calatrava
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Progettato dall’archistar internazionale Santiago Calatrava, questo ponte di acciaio e cemento della lunghezza di 103 metri sorretto da un’antenna in acciaio alta 104 metri, collega le due sponde del fiume Crati, ovvero il centro della città a un’area periferica.

L’antenna inclinata richiama la forma di un’arpa gigante, vero e proprio landmark urbano riconoscibile a grande distanza.

La passeggiata all’insegna dell’arte contemporanea passa inevitabilmente per Corso Mazzini, il “salotto buono” della città.

Qui, al centro dell’area shopping pedonale, si dispongono numerose sculture contemporanee del MAB – Museo all’Aperto Bilotti. Nato nel 2006 da una donazione di Carlo Bilotti alla città di Cosenza, il museo all’aperto è un susseguirsi di sculture dal Novecento a oggi, sia originali che in copia, che ripercorrono l’opera di alcuni tra i più grandi artisti dell’arte contemporanea internazionale: i Bronzi di Sacha Sosno, la Grande Bagnante di Emilio Greco, San Giorgio e il Drago di Salvador Dalì, Ettore e Andromaca di Giorgio de Chirico, Il cardinale di Giacomo Manzù, quattro Paracarri e la Bifrontale di Pietro Consagra e il Lupo della Sila di Mimmo Rotella, solo per citarne alcune.

MAB Cosenza
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Alla fine del percorso, in Piazza Bilotti, è possibile accedere al sottosuolo della piazza stessa per visitare un altro originale luogo espositivo, il Museo Multimediale Città di Cosenza.

Altro spazio immersivo e multisensoriale che attraverso soluzioni digitali ed esperienziali, come gli ologrammi ad alta definizione, consente di visualizzare materiali storico-artistici legati alla città e fruire delle più importanti mostre temporanee virtuali che girano il mondo e l’Italia.

Musei d’arte contemporanea a Cosenza

Nel centro storico lo spazio dedicato dell’arte contemporanea cosentina per eccellenza è il BoCs Art Museum, ospitato negli ambienti del Complesso Monumentale San Domenico, alla confluenza dei due fiumi.

Complesso Monumentale San Domenico
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Si tratta di un’esposizione permanente delle opere frutto di una serie pluriennale di residenze artistiche realizzate presso gli omonimi BoCs Art, le casette in legno (box) sul lungofiume destinate ad artisti di fama e provenienza internazionale che si sono avvicendati a Cosenza nel corso degli anni.

Lo spazio del BoCs Museum offre l’opportunità di ammirare le opere realizzate durante 14 sessioni di residenza da circa 230 artisti che le hanno donato alla città di Cosenza una collezione corposa.

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