5 affacci imperdibili sul mare in Calabria
Belvedere e affacci panoramici: i 5 imperdibili vista mare
© Pizzo - Kalabria Coast to Coast
Vivere slow
© Pizzo - Kalabria Coast to Coast
Vivere slow
Alcuni sono diventati immagine iconica della Calabria, altri rimangono più nascosti e inediti, tutti offrono l’incanto paesaggistico di vere e proprie “terrazze sul mare”.
Sono i belvedere e affacci panoramici calabresi, piazzette e slarghi che si aprono quasi sempre sulla vastità dei due mari, Tirreno e Ionio, sulle albe e i tramonti che pennellano di colori piò o meno accesi l’orizzonte e le rispettive costiere.
Affacciamoci alla bellezza con la “Top 5” dei belvedere calabresi da nord a sud!
Il borgo medievale di Fiumefreddo Bruzio, in provincia di Cosenza, tra I Borghi più Belli d’Italia, è famoso per via delle opere con le quali l’artista siciliano Salvatore Fiume decise di omaggiarlo negli anni ’70: dipinti e sculture che impreziosiscono ogni angolo del borgo, a partire dal grandioso ciclo di affreschi noto come La stanza dei desideri, sui ruderi del Castello della Valle, alla scultura La ragazza del surf, fontana monumentale posta al centro di Largo Torretta, uno dei 3 affacci panoramici del borgo.
Largo Torretta trae il nome dalla presenza dall’antica Torre dell’Orologio in prossimità del Palazzo del Municipio (un ex convento). La straordinaria vista a 360° che si gode dal belvedere di Fiumefreddo abbraccia una vasta parte della costa tirrenica.
Concepito come punto di avvistamento difensivo, si caratterizza per la presenza dei cosiddetti “distrattori”, elementi architettonici disposti in posizione strategica lungo l’antico parapetto, a simulare la presenza ingannevole delle sentinelle.
In provincia di Crotone, nel territorio rinomato per la produzione dell’ottimo vino Melissa DOC, il panorama vista mare e vigneti lascia davvero senza fiato dall’alto del borgo antico di Melissa, “Paese delle api e del miele”.
La terrazza del belvedere, in pieno centro storico, è rivolta alla marina e al simbolo architettonico di questo affascinante territorio, la Torre Aragonese di Torre Melissa. Un bastione a prima difesa della costa, di fronte alla spiaggia ionica che caratterizza un paesaggio mediterraneo, punteggiato di vite, ulivo e fichi d’India.
Da visitare tra i vicoli del centro, il Museo del Vino “Palazzo Ferraro”, il Vecchio Frantoio e il Centro di Ricerca delle Lotte Contadine che ripercorre la tragica storia della “Strage di Melissa”.
Esiste un punto preciso in Calabria dal quale godere la visione simultanea dei due mari che la bagnano, lo Ionio e il Tirreno. Questo punto panoramico, non a caso detto “Due Mari”, si trova alla sommità del centro storico di Tiriolo, in provincia di Catanzaro.
Qui si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo e, come vuole la leggenda, ripercorrere con lo sguardo la costa su cui sbarcò Ulisse, ovvero la “Terra di Feaci”, regno di Alcinoo e Nausica.
A conferma dell’antichissima origine di questi territori è sufficiente una visita al Museo Archeologico Regionale “Gianmartino”, dove non manca una sezione dedicata al tipico costume calabrese di Tiriolo e ai suoi preziosi vancàli (stole tradizionali tessute a mano).
La straordinaria Costa degli Dei, in provincia di Vibo Valentia, è certamente la più nota per numero e varietà di belvedere e affacci panoramici, su tutti quello iconico e famoso che qualche anno addietro il Sunday Times indicò come “l’affaccio più bello del mondo”, ovvero il Belvedere di Tropea (tra I Borghi più Belli d’Italia) che guarda allo scoglio col Santuario di Santa Maria dell’Isola.
Spostandoci di poco, nella vicinissima località di Pizzo Calabro, è possibile godere di una “terrazza sul mare” altrettanto suggestiva, se non più accogliente poiché circondata dal “salotto buono” delle gelaterie che servono il rinomato Tartufo di Pizzo.
Qui si apre La Balconata, alais U Spundùni, che dal punto di osservazione privilegiato del Castello Murat guarda al tramonto sulle Isole Eolie, impreziosita a poca distanza dalla scultura Il collezionista di venti, di Edoardo Tresoldi.
Non si può che concludere questa carrellata di belvedere e affacci panoramici in Calabria rivolgendo lo sguardo allo Stretto di Messina e ai miraggi orditi per noi dalla Fata Morgana.
Raggiunta la cittadina di Palmi, in provincia di Reggio Calabria lungo la rinomata Costa Viola, ci inerpichiamo sulla vetta del Monte Sant’Elia, dove sorge il monumento e punto panoramico noto come “Tre Croci”. Da quassù la vista spazia su tutta la costa calabrese e siciliana, in un belvedere davvero mozzafiato.
Prima di rientrare, visitiamo la Casa della Cultura “Leonida Repaci” e scopriamo qualcosa in più sulla Varia di Palmi, la monumentale macchina a spalla Patrimonio UNESCO che centinaia di figuranti portano in processione nel giorno di Ferragosto.
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