Le tradizioni in Calabria passano per il folklore di tre diverse minoranze etniche: gli italoalbanesi (arbëreshë) tra le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone; i valdesi-occitani di Guardia Piemontese (CS) e l’antica comunità grecanica della Bovesìa, lungo la costa ionica reggina.
Imperdibili i riti delle tradizioni religiose calabresi, primo su tutti la processione della Varia di Palmi, che si svolge ogni anno ad agosto nell'omonima cittadina in provincia di Reggio Calabria. La Varia di Palmi, mutuata dal rito messinese, rappresenta una delle processioni di “grandi macchine a spalla” più strabilianti al mondo e compare tra i Patrimonio Immateriali UNESCO.
Uno dei periodi dell'anno più indicati per scoprire le tradizioni in Calabria va da febbraio ad aprile: si parte con i grandi carnevali storici, dal Carnevale di Castrovillari al Carnevale di Alessandria del Carretto, entrambi nel cosentino, e si arriva ai riti della Settimana Santa calabrese, uno più suggestivo dell’altro. Gli imperdibili? Quelli delle comunità arbëreshë (vallje), i Vattiènti di Nocera Terinese (CZ) e Verbicaro (CS) e le Persephoni di Bova (RC), la Domenica delle Palme.
I grandi festival storicizzati della regione ti invitano in Calabria tutto l’anno: dal Festival del Peperoncino di Diamante (CS) al Magna Graecia Film Festival di Catanzaro, solo per citarne alcuni.
Se ami le tradizioni calabresi legate al buon cibo e agli antichi mestieri, non perdere le sagre che rendono ogni stagione una delizia e le fiere dell’artigianato.