Percorso esperienziale nel borgo di Castrolibero

Hai mai sentito parlare di una "porta aperta sul borgo" di Castrolibero, in provincia di Cosenza? 

Si tratta di un progetto di "turismo slow" pensato per far rivivere in modo ecosostenibile i luoghi e la comunità di Castrolibero, o Castrufrancu come lo chiama la gente del posto, rievocando una storia antica quanto affascinante.

Proprio qui, nel IX secolo, si accampò un esercito di franchi guidati dal conte Ottone di Bergamo, venuto a contrastare il piccolo emirato arabo della vicina Amantea. Vuoi saperne di più e vivere una giornata immersiva a Castrolibero?

Seguici in un'esperienza di "slow tourism" sospesa tra natura, arte, storia e convivialità.  

Il progetto "La porta aperta sul borgo" di Castrolibero nasce da una proficua sinergia tra il Comune di Castrolibero, le associazioni del posto e la cittadinanza, con l'intento di rivitalizzare il borgo e il suo tessuto sociale attraverso una vera e propria riqualificazione del centro storico e lo sviluppo di attività pensate sia per gli abitanti che per i visitatori. 

Una visione romantica e genuina, corroborata da un modello di innovazione che mette al centro persone e comunità come attori di uno scambio reciproco con chi viene a visitare Castrolibero.

Cosa offre il borgo ai suoi ospiti? Un'esperienza unica, che parte dalla visita di alcuni luoghi simbolo e si articola in un percorso "slow" a tutti gli effetti, fatto di eventi, itinerari tematici di scoperta e scambi culturali.

Il percorso di riscoperta "slow" parte dall'antico nome del Comune di Castrolibero, che fino al 1863 si chiamava Castelfranco (Castrufrancu, nel dialetto locale) e che, solo dopo l'Unità d'Italia diventa Castrolibero, in riferimento a "l'orizzonte libero che si gode dalla sommità del monte" (Decurionato).

Questi i luoghi del percorso esperienziale per le vie di Castrolibero:

• Info Point - Slow Food (punto accoglienza e degustazioni nella piazza principale)
• Botteghe dell'Arte (botteghe artistiche e artigiane in Piazza Dionigi De Cicco)
• Sala Cinema e Workshop (ex Chiesa di San Giovanni, XVI secolo)
• Teatro e Museo Esperienziale (Chiesa di Santa Maria della Stella)
• Quartiere dello Sport (Centro Sportivo "Patitucci-Pellicori") 
• Scuola del Gusto (in Via Umberto I, masterclass di cucina e degustazioni di prodotti tipici)
• Cafè Conciliary Room (spazio emozionale e intergenerazionale ricavato tra i ruderi dell'ex Chiesa di San Giovanni)
• Bagni del Palazzotto (ex Casa Ruffolo, centro benessere in edificio storico)

Che aspetti a vivere un'esperienza immersiva, con tutta la famiglia, nell'antico borgo di Castrolibero?

Resta aggiornato sulle continue evoluzioni di questo progetto "work in progress" e contribuisci a ripopolare un piccolo avamposto di cultura e socialità, poco distante dalla città di Cosenza.