Gita al Santuario di Monte Stella, scavato in una grotta

I luoghi della fede tra Pazzano e la Valle dello Stilaro
Cammino Basiliano monte stella

© Cammino Basiliano

Luoghi della fede

Uno dei luoghi più suggestivi del culto mariano in Calabria è il Santuario di Monte Stella, l’eremo dedicato a Santa Maria della Stella, totalmente scavato in una grotta nel ventre dell’omonima montagna.

Un posto sospeso nel tempo, dove natura e spirito dialogano e si ricongiungono sulla sommità di una cima panoramica che spazia sul Mar Ionio.  

Il Santuario di Monte Stella

Il Santuario di Monte Stella, anche noto come Eremo di Santa Maria della Stella, si trova nel territorio del comune di Pazzano, in provincia di Reggio Calabria.

Lo si raggiunge percorrendo una strada panoramica, a strapiombo, via di collegamento tra la Costa dei Gelsomini, sul Mar Ionio, e i fitti boschi che fiancheggiano la Vallata dello Stilaro fino alla cima di Monte Stella.

La montagna è costituita da calcari del periodo Giurassico e minerali di ferro (limonite, pirite e argento), un tempo estratti per essere lavorati presso le Ferriere e la Reale Armeria Borbonica.

La prima menzione ufficiale di questo antico eremo basiliano, uno dei numerosi presenti in questa fascia di territorio che fu meta privilegiata del monachesimo greco-ortodosso, è quella del Codice Greco 598 di Parigi contenente le opere di Sant'Efrem diacono, uno dei preziosi manoscritti che ancora oggi costituiscono il patrimonio della Biblioteca di Santa Maria.

Nel Cinquecento il monastero diventa Santuario di Santa Maria della Stella e per la prima volta viene collocata la statua della Madonna al centro della profonda grotta che si apre nel fianco della montagna.

Grotta Santuario Stella
Regione Calabria

Da questo momento in poi, l’originario eremo bizantino diventa un frequentatissimo santuario cattolico meta di pellegrinaggio nella giornata di Ferragosto.

Vi si accede scendendo una scalinata scavata nella pietra (62 scalini). All’interno della cavità, oltre alla statua della Madonna, è possibile ammirare alcuni dipinti raffiguranti l'Immacolata Concezione, la Santissima Trinità e l'Adorazione dei pastori. Di particolare interesse è un frammento di affresco bizantino (X-XI secolo), raffigurante Santa Maria Egiziaca che riceve l'eucarestia dal monaco Zosimo.

Qualche leggenda? Si dice che una volta la montagna fosse un vulcano e che al centro vi abitasse il diavolo successivamente scacciato dalla Madonna, da qui la presenza di una cavità più piccola all’interno di quella maggiore nota come Grotta del Diavolo.

Il Santuario di Monte Stella è scolpito in un paesaggio mozzafiato, che si può apprezzare con un’escursione in giornata, tra il bosco rigoglioso e la macchia mediterranea, oppure fermandosi a dormire nell'apposito ostello “La Vetta”, ricavato in cima al monte per i pellegrini e i turisti che scelgono di sostare, con accanto una bella area pic-nic.

Gli amanti del trekking possono percorrere il ripido sentiero, U Schicciu, che dal centro storico di Pazzano (Fontana Vecchia) conduce al Santuario di Monte Stella in circa mezz'ora di cammino, fiancheggiando anche l'antico sentiero dei monaci basiliani.

Monte Stella
Cammino Basiliano

Cosa vedere nei dintorni

L’Eremo di Monte Stella è l’ultima tappa di un itinerario tra storia, natura e archeologia che attraversa l’intera Vallata dello Stilaro fino alla sommità del Monte Consolino, una delle più importanti fiumare calabresi, che lambisce il territorio di Stilo, tra I Borghi più Belli d’Italia.

Stilo è nota per aver dato i natali al teologo e filosofo Tommaso Campanella, che per comporre la sua opera più celebre, La città del sole, si ispirò proprio ai suoi luoghi di origine.

Il Monumento in Bronzo a Campanella, in Piazza Carnovale accanto alla Chiesa di San Francesco, è un omaggio a questa figura così rilevante, della quale rimane traccia presso la casa natale e la cella conventuale che lo ospitò nei primi anni di formazione.

Luogo di forte sacralità, Stilo è ricca di chiese, monasteri e laure eremitiche sparse per la valle, come la Laura Sant’Angelo, visitabile. Tra i principali edifici di culto segnaliamo lo splendido Duomo del XIV secolo, sorto su una precedente chiesa paleo-bizantina e ricostruito dopo il terremoto del 1783; la Chiesa di San Domenico, l’Abbazia di San Giovanni Therestis e, ovviamente, la Cattolica di Stilo, gioiello iconico dell’architettura bizantina in Calabria del X secolo.

Stilo
Regione Calabria

All'interno, quattro colonne di riuso, tutte diverse tra loro, dividono lo spazio in nove parti; il quadrato centrale e quelli angolari sono coperti da cupole.

Borgo medievale tra I Borghi più Belli d’Italia, Stilo è accessibile dalle sue antiche porte e trova il proprio simbolo nel Castello Normanno.

Eretto da Ruggero II sul Monte Consolino, l’edificio risale all'XI secolo. Presenta una forma rettangolare ed è cinto da alcune opere di difesa, sebbene oggi rimangano in piedi solo i ruderi delle mura perimetrali, delle torri e delle porte, poiché fu distrutto nel XVI secolo dai francesi, in guerra con Carlo V.

Stilo Castello
Regione Calabria

Il periodo migliore per visitare Stilo? Il mese di agosto, in occasione del pellegrinaggio alla Madonna di Monte Stella e nella prima domenica, quando si svolge il caratteristico Palio di Ribusa, rievocazione medievale dell’antica fiera del bestiame che si teneva a Stilo e nei dintorni nel Seicento.

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Ultimo aggiornamento: 15 feb 2024 11:46