Una tradizione secolare
Religiosi
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Religiosi
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Giugno non è solo il tempo dei primi bagni e delle scampagnate domenicali, è anche il mese delle infiorate, manifestazioni che richiamano ogni anno migliaia di turisti e curiosi per vedere all’opera i maestri del disegno artistico a terra, personaggi ormai diventati famosi in tutto il mondo. Per qualche giorno le vie dei centri storici si trasformano in piccoli musei all’aria aperta, tripudio di colori in una grande festa di popolo. In occasione delle celebrazioni del Corpus Domini in tanti paesi della Calabria si fa a gara per organizzare le opere d’arte più belle realizzate esclusivamente con fiori, sabbie, legni ed elementi naturali.
Itinerario adatto a tutti.
Durante l’itinerario non mancheranno le occasioni di gustare la famosa cipolla rossa di Tropea Igp, che si produce in tutto il territorio circostante, compresi Briatico e Taurianova. Altro prodotto di eccellenza che abbonda nel territorio è la celebre ‘Nduja di Spilinga, salame morbido dal gusto estremamente piccante.
L’Infiorata di Potenzoni è un tripudio di fiori e profumi. In occasione della festa religiosa del Corpus Domini, infatti, il paese si anima attraverso la tradizionale Infiorata che coinvolge tutti e quattro i rioni della piccola frazione: Agave, Glicine, Torre e Chiesa. Strade, vicoli e piazzette di Potenzoni vengono allestite e decorate con centinaia di tappeti floreali, che rappresentano icone e simboli religiosi, distrutti poi dal passaggio della Processione del Santissimo. L’Infiorata di Potenzoni è diventata una vera e propria manifestazione culturale e artistica che richiama, da tutte le regioni d’Italia e non solo, moltissimi curiosi e turisti. L’evento coinvolge l’intero paese e quindi identifica la comunità di Potenzoni e il modo, originale e ormai storicizzato, con cui si vive una delle feste religiose più importanti del calendario: il Corpus Domini.
Le opere floreali sono frutto di un delicato e difficile lavoro che richiede settimane e addirittura mesi da parte di molte persone. Per la realizzazione delle infiorate si passa dalle fasi preliminari, importanti e impegnative, che comprendono la ricerca e la raccolta di fiori e poi la selezione e la conservazione dei petali. Numerose squadre di infioratori si disperdono tra le campagne, in mezzo alla natura alla ricerca di fiori, dai quali separano i petali in base ai colori. Un momento speciale, che unisce la comunità e, allo stesso tempo, fa vivere una sana competizione. Infatti, i quattro rioni di Potenzoni concorrono per l’opera più bella.
L’Infiorata di Taurianova è ormai radicata in città ed è considerato un evento che è riuscito a creare sinergia tra le varie realtà locali nell’interesse supremo dell’innalzamento della qualità socio-artistica di Taurianova. Il legame inscindibile con i luoghi dell’infanzia è il tema dominante che ispira gli organizzatori del mondo floreale locale, per cogliere l’essenza di ciò che li circonda e a scalare la ripida montagna dell’emancipazione da tristi storie che hanno rarefatto quell’aria pura nella quale risiede invece la vera indole degli abitanti calabresi.
La distesa di fiori che inebria l’atmosfera delle Infiorate di Taurianova, nate dalla stretta collaborazione con i maestri infioratori di Noto e che si avvale del prezioso contributo dell’arte proveniente da Palmi e Potenzoni, si arricchisce ogni anno di nuove particolarità, che rendono l’evento sempre più interessante per turisti e curiosi. L’importazione di nuove tecniche decorative, contribuisce ad accrescere l’intensità della luce di bellezza tracciato dall’Infiorata di Taurianova, simbolo della città e della popolazione.
L’infiorata del Corpus Domini che si svolge a Gallico in via Michelangelo Buonarroti innanzi alla chiesa di Maria di Portosalvo è ormai diventata un evento di portata istituzionale. Un grande tappeto floreale si distende di fronte alla facciata della chiesa, creato con la partecipazione di moltissimi abitanti del posto e con una qualità degna delle grandi infiorate nazionali. Il lungo corteo della Processione arriva a lambire l’Infiorata, con grande attenzione a rispettare il percorso del tracciato floreale. Alla fine delle cerimonie, intorno a mezzanotte, a tutti i presenti è consentito il calpestio del tappeto di fiori.
L’Infiorata di Siderno Superiore è stata avviata da pochi anni ma ha già raggiunto una rilevanza notevole. A Siderno i tratti consistenti ricoperti delle opere d’arte sono dentro le chiese, nelle corsie centrali e tra i banchi. La particolare bellezza del borgo viene ulteriormente esaltata con una distribuzione di fiori ed accessori ornamentali religiosi rilevante. Praticamente, tutti i balconi vengono ornati con un damasco o lenzuolo ricamato, tutte le porte e finestre dotate di vasi, ceri, candele, lumini e santini. Due sono gli spazi cittadini, il Belvedere di Piazza San Nicola e Piazza Cavone, dove si concentra la produzione floreale, con picchi estetici notevoli. Una meravigliosa cornice ornamentale di damaschi e lenzuoli da finestre e balconi, fiori in ogni dove, manifesti di citazioni bibliche e del Vangelo sui muri.
Da qualche anno anche Monasterace si è unita al gruppo dei paesi che realizzano le Infiorate, con opere di grande qualità artistica, seppure di misura contenuta e distribuita sul territorio. Lungo il percorso della Processione, i tratti di strada vengono ricoperti di petali da parte di lidi, esercizi commerciali o semplici cittadini, mentre da numerosi balconi vengono esposte coperte e tovaglie di gran pregio finemente ricamate.
Il momento più significativo è quello in cui il parroco officiante, con l'Ostensorio in mano, calpesta il manto floreale, evento che avviene poco prima dell’entrata in chiesa. Minuti intensissimi per la suggestione complessiva del contesto tra colori e forme delle creazioni, tra canti, brusio armonico, volti estasiati.