Sapori unici e panorami mozzafiato
Paesaggistico
Informazioni di viaggio
Categoria
Paesaggistico
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L’itinerario percorre la Costa dei Gelsomini, dove il profumo della brezza marina si perde nel dolce aroma del fiore che dà il nome a questo lembo di terra bagnato dal mar Ionio. Sono 42 i borghi che si alternano tra arenili bassi e sabbiosi e rocce a picco sul mare e da qui si può partire alla scoperta di luoghi autentici, che continuano a vivere di leggende e tradizioni.
Itinerario adatto a tutti, percorribile in auto, consigliato in Primavera, Estate ed Autunno.
Bivongi
Bivongi è uno di questi.
La sua storia ha inizio nell'anno 1000 ai piedi del Monte Consolino, tra impareggiabili bellezze naturalistiche come la Cascata del Marmarico, una delle più alte d’Italia. Curiosa è l’origine dialettale del suo nome (lento, pesante), probabilmente derivante dall'impressione che il movimento perenne dell'acqua sembra renderla immobile tra le rocce.
Bivongi è conosciuto anche per essere il borgo della longevità, dove vivono alcuni ultracentenari e un buon numero di persone tra i 90 e i 100 anni. Sostando nel paese c’è la possibilità di conoscere alcuni di loro e anche brindare con Teresa, che da tutti i compaesani è chiamata Miss Tranquillezza.
Stilo
A pochi chilometri da Bivongi si trovano Stilo e la sua Cattolica, una delle principali testimonianze del periodo bizantino della Calabria e tra i principali monumenti della regione rimasto miracolosamente intatto. Si tratta di un edificio religioso di piccole dimensioni situato in adiacenza all’abitato, alle pendici del Monte Consolino, la cui ricchezza espressiva, appartenente ad una tradizione architettonica tipicamente bizantina, la colloca a pieno titolo tra i più notevoli monumenti calabresi.
Stilo è una delle città più belle e visitate della Calabria, grazie alla sua terra ricca di storia e monumenti, alla sua cultura millenaria e alle numerose manifestazioni presenti in ogni periodo dell’anno, che regalano piacevoli sorprese ai visitatori.
Il centro storico e il vicino borgo custodiscono un dedalo di viuzze, case attaccate l’una all’altra quasi a sorreggersi tra di loro, cortili e giardinetti che creano scorci di incantevole poesia, maestosi palazzi nobiliari, stupende chiese e soprattutto le mura di cinta con le torri e le porte urbiche, che conferiscono a Stilo l’aspetto di una tipica cittadina medievale e ne fanno uno dei Borghi più belli di Italia.
Badolato
Restando ancora un po’ distanti dal mare, ci si può fermare a Badolato, il borgo degli angeli, un suggestivo borgo medievale in cui immergersi nelle atmosfere bizantine, perdersi nei molti vicoli caratteristici e nelle antiche cantine, quelle che qui chiamano catoja. Imperdibili sono i riti della Settimana Santa che racchiudono in poche ma intense ore millenni di storia, folclore e spiritualità.
Grazie ad una politica di accoglienza e di recupero degli edifici storici, Badolato è meta ambita degli stranieri provenienti dal nord Europa, che hanno deciso di prendere casa nel borgo e utilizzarlo come buen retiro per le proprie vacanze.
Negli ultimi anni Badolato è diventato anche un paese albergo, grazie a diversi imprenditori turistici che hanno deciso di lavorare in rete per offrire ai visitatori l’esperienza della Calabria più vera, che non è solo vacanza ma anche trasmissione di emozioni e stili di vita.
Soverato
Riaffacciandosi sul mare si raggiunge Soverato, chiamata la perla dello Ionio, una delle località più belle di questa costa, dove il mare cristallino è baciato dal sole praticamente tutto l’anno. Soverato offre molte attrattive di interesse storico-artistico, soprattutto nella parte antica del borgo, che ospita, tra le altre cose, anche un sito archeologico venuto alla luce dalle rovine del terremoto del 1783.
Incantevole è la sua baia posta al centro del vasto Golfo di Squillace, dove basta allontanarsi di poche decine di metri dalla battigia per godersi un fondale profondo, in alcuni punti abissale, che ospita numerosissime colonie di cavallucci marini e pesci ago.
Caminìa di Stalettì
Proseguendo su questo percorso si arriva a Caminìa di Stalettì, rinomata località balneare situata nel tratto di costa definito Costa degli Aranci. La spiaggia di Caminìa è composta da una soffice distesa di sabbia dorata, posta all’interno di una scogliera granitica che si allunga in acqua alle due estremità della spiaggia, creando uno scenario suggestivo e unico per bellezza. A delimitare la spiaggia di Caminìa c’è la cosiddetta scogliera di Torrazzo, una imponente scogliera di granito che si innalza dal mare verso il cielo, creando uno scenario suggestivo e spettacolare.
Nella baia di Caminìa si possono osservare numerosi reperti archeologici, la torre di guardia e le fornaci per la calce, risalenti a epoche remote e che testimoniano la valenza storica del luogo, scelto sin da epoche remote come luogo di approdo felice e sicuro.
Tra Caminìa e Copanello si possono visitare le famose Vasche di Cassiodoro, dove gli antichi romani allevavano le murene e i cui fondali sono caratterizzati da sabbia bianchissima.
A due passi da Caminìa c’è il bellissimo Parco Archeologico Scolacium della Roccelletta di Borgia, una passeggiata attraverso i secoli passati.
Copanello Lido
Copanello Lido, la Pietra Preziosa della Costa degli Aranci, è una delle più importanti stazioni balneari della Calabria, caratterizzata da un’ampia spiaggia dorata interrotta per un tratto dalla suggestiva scogliera sulla quale sorge il paese. Il mare è splendido con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per lunghe nuotate. A Copanello vale la pena visitare la famosa grotta di San Gregorio.
Catanzaro Lido
L'itinerario alla scoperta di questa porzione di Calabria si conclude a Catanzaro Lido, un vero e proprio centro cittadino sul mare in cui è possibile godersi la movida del lungomare e le prelibatezze dei numerosi locali che offrono cucina tradizionale.
La spiaggia di Catanzaro Lido è una delle più belle tra quelle urbane della Calabria. La suggestiva curvatura della sua estensione sembra essere cinta dolcemente dai palazzi che si ergono a un passo dalla battigia, in un’osmosi favorita dal colore tendente al grigio dei piccoli ciottoli di cui è composta la spiaggia, il cui cromatismo si sposa col contiguo cemento delle abitazioni.
Nonostante il carattere tipicamente balneare, l’agglomerato di Catanzaro Lido ospita numerose architetture religiose e monumenti di rilievo storico e culturale: l’Ancora, imponente monumento ai caduti del mare situato sul lungomare, composto da una struttura in cemento è adagiata una enorme ancora di bronzo alta circa 6 metri; la Torre Tonnina, alta circa 30 metri, che faceva parte della Ledoga, fabbrica che produceva il Tannino, da cui la torre prende il nome; a Gutta, una boa circolare di 6 metri di diametro posizionata sul lungomare e usata per l'attracco dei pescherecci.