Escursione a Monte Cucudo

La Via Crucis tra le più lunghe d’Italia
Monte Cuccudo 2

© Comitato del Crocefisso di Monte Cucudo

Luoghi della fede

16 feb 2024 08:39

Sai che una tra le Vie Crucis più lunghe d'Italia si trova a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria

Si tratta della Via Crucis che conduce alla sommità di Monte Cucudo, un cammino immerso nel verde che unisce natura e spiritualità.

Nata nel 2008 assieme ad altri interventi di valorizzazione del sentiero di Monte Cucudo, grazie a un attivo comitato del posto, la Via Crucis, con i suoi 2300 metri di lunghezza, consente di praticare un’escursione scandita dalle diverse soste di preghiera fino alla cima panoramica della montagna, dove svetta un suggestivo crocifisso.  

Monte Cucudo, tra natura e spiritualità

Monte Cucudo trae nome dal latino oculus (occhio) e con i suoi 821 metri di altezza rappresenta, sin dall’antichità, una naturale vedetta sul Tirreno reggino, dalla Costa degli Dei di Capo Vaticano/Monte Poro fino alla Costa Viola di Monte Sant’Elia e lo Stretto.

Una visuale panoramica unica, di grande impatto, che oggi è raggiungibile attraverso un sentiero da trekking che è anche un cammino spirituale.

In perfetta armonia, anima e corpo si rigenerano nell’escursione a Monte Cucudo, lungo la quale la storia locale intreccia quella del paesaggio lasciando importanti segni sul territorio, a partire dalla grande pietra granitica di forma piramidale su cui era scolpita una croce greca.

Monte Cucudo panorama
Comitato del Crocefisso di Monte Cucudo

Fondamentale arteria di passaggio e collegamento dal versante ionico a quello tirrenico della Calabria, sin dall’epoca magnogreca Monte Cucudo è tappa di viandanti e pellegrini. Gli stessi che oggi hanno la possibilità di percorrere una tra le Vie Crucis più lunghe d’Italia, al termine della quale, nel 1956, i frati Cappuccini di Cittanova fecero collocare una croce in ferro opera di Rocco Sgambetterra.

Al 2010 risale la statua del Cristo, posta sulla croce per volontà del Comitato del Crocifisso di Monte Cucudo, e alla primavera del 2023 la realizzazione del percorso della Via Crucis, ovvero il sentiero che dalla Strada Provinciale conduce in cima al monte.

Monte Cuccudo statua
Comitato del Crocefisso di Monte Cucudo

La via è percorribile anche in mountain bike e offre a tutti gli appassionati degli sport all’aria aperta la possibilità di vivere un’esperienza a stretto contatto con la natura.

Cosa vedere a Cittanova

Alle pendici di Monte Cucudo, Cittanova si estende come un gioiello incastonato nella Piana di Gioia Tauro.

Basta una passeggiata nel centro storico per ammirare una serie di opere e luoghi da non perdere, a partire dalla Chiesa di San Girolamo. Costruita pochi anni dopo il terremoto del 1783, su volontà di Maria Antonia Grimaldi Serra per custodire le spoglie della madre, la principessa di Gerace Maria Teresa Grimaldi deposta nella Cappella dell’Immacolata, la chiesa è ricca di opere d'arte. 

Un altro edificio di culto da visitare è il Santuario di Maria Santissima del Rosario, in stile Barocco, con l'interno impreziosito da affreschi, stucchi, statue.

Cittanova
Regione Calabria

Camminando tra i palazzi ottocenteschi di Cittanova, che si distinguono per i sontuosi portali in granito e arenaria realizzati dagli scalpellini dell'epoca, raggiungiamo infine la chicca cittadina: la Villa Comunale "Carlo Ruggiero", dichiarata Monumento Nazionale d'Interesse Storico-Naturalistico.

La meraviglia di questo luogo, che in estate garantisce frescura e in ogni stagione è punto di ritrovo per la comunità, lascia senza fiato: la sezione dell'Orto Botanico ospita diverse specie vegetali rare o del tutto uniche in Italia, che qui, grazie alle particolari condizioni del terreno e del microclima, trovano il loro habitat ideale (Sequoie della California, Cedri del Libano, Alberi dei Tulipani, ecc.).

Realizzata a proprie spese da Carlo Ruggiero, la Villa Comunale di Cittanova ospita anche un “Giardino dei Giusti”, in memoria dei caduti “Giusti” nel mondo, rappresentati da 34 palme.

 

Cittanova è anche una meta imperdibile per le buone forchette, che qui possono gustare in tutte le stagioni una delle eccellenze della cucina calabrese: il rinomato Stocco di Cittanova.

Principe della tavola cittanovese, lo stocco è uno dei prodotti tipici della zona, legato a una lunga tradizione gastronomica che lo vede cucinato come piatto trionfale, ma anche utilizzato come ingrediente per diverse altre pietanze.

La storia del pesce stocco a Cittanova è legata all’importazione dalla Norvegia e al particolare trattamento che qui si pratica, ammorbidito dalle acque aspromontane per renderlo più gustoso. Lo si cucina in mille modi (in insalata, a crudo, in agrodolce, coi funghi, fritto, ecc.), anche se la ricetta classica resta quella dello stocco e patate e delle tipiche ventricelle.

Il periodo migliore per assaggiarlo? A metà agosto, in occasione della Festa Nazionale dello Stocco, vera e propria sagra estiva con la quale concludere in bellezza la nostra escursione.

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