Torre Normanna a San Marco Argentano

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Architettura

Regione Calabria

La Torre Normanna a San Marco Argentano rappresenta uno degli edifici difensivi e di avvistamento contro gli attacchi dei pirati saraceni. L'intero paese di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, ha origine normanna ed è l'erede dell'antica Argentanum. Nota anche come Torre di Drogone, dal nome del fratellastro di Roberto il Guiscardo, che qui pone le basi del suo ambizioso progetto politico-militare tra la Valle del Crati e la Piana di Sibari, la Torre Normanna a San Marco Argentano era parte integrante della fortezza che diventò l'emblema del suo potere.

Nel corso dei secoli, la Torre Normanna di San Marco Argentano subisce adattamenti e rimaneggiamenti in funzione dell’uso cui viene destinata: l'imperatore Federico II di Svevia, ad esempio, la utilizza come carcere, facendovi rinchiudere per sette anni il proprio figlio ribelle Enrico VII, detto lo “Sciancato”. Come ogni luogo medievale che si rispetti, anche la Torre Normanna a San Marco Argentano è avvolta da storie e leggende, prima su tutte quella secondo cui esisterebbe un cunicolo sotterraneo che la collega all’Abbazia di S. Maria della Matina, voluto dal Guiscardo come via di fuga e rifornimento in caso di assedio. 

Oggi, la Torre Normanna a San Marco Argentano è proprietà del Comune, che la valorizza come sede di eventi e manifestazioni culturali e artistiche.


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Ultimo aggiornamento: 5 giu 2025 12:51