Parco Marino Regionale "Secca di Amendolara"
Parco
Parco Marino Regionale Secca di Amendolara - Antonio Gagliardi
Pareti di Coralli Rossi e Coralli Neri, distese di Posidonia e pesci di ogni dimensione e colore: è il paesaggio subacqueo del Parco Marino Regionale "Secca di Amendolara”, che con i suoi 12mila ettari, è il più grande d’Italia. Un luogo unico della costa ionica calabrese per la sua biodiversità, situato nel Comune di Amendolara in provincia di Cosenza.
La Secca di Amendolara è localizzata al largo della foce del fiume Crati, già parte della Riserva Naturale Regionale "Lago di Tarsia-Foce del Fiume Crati". Con molta probabilità, si tratta di un’antica isola sommersa a causa dell’erosione, come testimoniano alcune carte nautiche, risalenti al XVII-XVIII secolo, in cui si ha traccia di un isolotto denominato Monte Sardo. La Secca di Amendolara è costituita da scogli a fondale coralligeno che si sono formati sopra una piattaforma di fango e sabbia a circa 27 m dalla superficie: la secca rappresenta uno dei pochi "seamount" del Mediterraneo, vere e proprie montagne sottomarine elevate su fondale piatto, che generano condizioni oceanografiche, fisiche e biologiche uniche e certamente da preservare.
Il Parco Marino Regionale "Secca di Amendolara” è un vero paradiso naturale: include grandi praterie di Posidonia Oceanica, una delle piante acquatiche più importanti e rappresentative del Mediterraneo, Gorgonie e Pinna Nobilis, la cui raccolta è vietata perché in via di estinzione. In quest’area trovano il loro habitat naturale tutte le specie ittiche tipiche del Mediterraneo, da ammirare con immersioni e snorkeling.