Parco Archeologico Medievale di Mileto Antica

Area Archeologica
Il Parco Archeologico Medievale di Mileto Antica comprende i resti dell’antica città di Mileto, capitale normanna di Ruggero I d’Altavilla, a poca distanza dall’abitato moderno di Mileto, in provincia di Vibo Valentia. L’interesse archeologico per Mileto Antica parte a inizio Ottocento, quando alcuni viaggiatori giunsero alle rovine della città, abbandonata dopo il terremoto del 1783, per visitare i resti della capitale normanna. L'archeologo Paolo Orsi fu il primo a concentrare le indagini sulla collina di Monteverde, dove non si escludeva vi fosse già un piccolo insediamento di epoca romana, come testimoniano alcuni reperti esposti presso il Museo Archeologico Nazionale di Mileto.
Il sito si estende su un’area di circa 40 ettari, tra colline e uliveti, e rappresenta il primo esempio di parco medievale in Calabria. Scelto da Ruggero I d’Altavilla come capitale della Provincia Normanna Melitana, il Parco Archeologico di Mileto Antica conserva i resti che, a partire dall’Età del Ferro e passando per le epoche romana, bizantina e araba, rappresentano la stratificazione della città fino ai fasti medievali, quando la città di Mileto assurge a capitale del regno (1058). Il parco comprende anche i resti del paese vecchio, distrutto dai terremoti del 1638 e del 1783: la Cattedrale, le Làmie, il Palazzo di Ruggero, poi trasformato in Vescovado e Seminario, e i resti dell’Abbazia della Santissima Trinità.
Info utili
Il Parco Archeologico Medievale di Mileto Antica è visitabile gratuitamente e si trova lungo la Strada Provinciale N. 10 che collega Mileto all’Autostrada A3, a circa 12 Km dallo svincolo “Mileto” e a 30 minuti di auto da Vibo Valentia (direzione sud).

