Castello di San Niceto

image

Castello

Il Castello di Sant'Aniceto deve il suo nome alla località vicino Motta San Giovanni (RC) dove è situato, su un altopiano in leggero pendio. Questa posizione strategica consentiva, in epoca medievale, il controllo delle saline e dello Stretto di Messina. Il nucleo originario fu realizzato a scopo difensivo nell'XI secolo e, nel 1268, per la prima volta, appare citato con l'appellativo di "castrum" (diploma angioino). Sotto gli aragonesi fu sottoposto a numerosi lavori e poi annesso a Reggio Calabria nel 1459. Recentemente restaurato, il complesso si presenta oggi in maniera  frammentaria: la planimetria irregolare del recinto delimita l'area dei resti, in cui si legge una torre scarpata contenente una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana, un edificio sacro e un palazzo addossato alle mura. Quest'ultimo, presentava una pianta rettangolare molto allungata e una torre annessa. Non c'è traccia di edilizia privata, probabilmente gli edifici che sorgevano dentro la cinta ed erano destinati alle attività dei funzionari e alle truppe. La porta d'ingresso, con arco a tutto sesto, era incastonata tra due monumentali torri a base quadrata, impiantate direttamente sulla roccia. La torre di destra i fori nella muratura atti a ospitare il solaio di un secondo piano (ormai perduto); quella di sinistra è accessibile mediante una scala in pietra che conduce direttamente al piano superiore. Oggi, alcuni spazi aperti e il palazzo centrale ospitano eventi artistici e culturali.


Ultimo aggiornamento: 17 apr 2024 09:09