Santuario di Santa Maria dell'Accoglienza
Edificio di culto
Secondo testimonianze scritte e archeologiche, il primo insediamento cristiano sul luogo del Santuario risale al VI-VII secolo. Abitato dai monaci florensi, era noto anche come “Santuario Santa Maria dei Martiri” (o di “Fontanella”) fuori le mura, sul colle di Mendicino. La Chiesa di Santa Maria è stata realizzata tra la fine dell’800 e gli inizi del '900, su progetto del sacerdote Don Salvatore Castriota: a navata unica, a croce latina, è coperta da soffitto a botte.
La facciata, in stile gotico, è realizzata interamente con pietra “Mendicino”, su di essa spiccano un mosaico policromo raffigurante il Cristo Pantocratore, e un rosone quadrilobato. Il portone d’ingresso (sostituito, a scopo protettivo) è costituito da pannelli bronzei raffiguranti immagini della Passione di Santa Maria Assunta. All’interno, è custodita una preziosa immagine della Vergine Assunta e, nella parete absidale, una statua in pietra della Madonna di Schiavonea e due affreschi raffiguranti San Matteo e San Marco.