Chiesa di Santa Maria Assunta
Edificio di culto
L'antica parrocchiale di Belmonte consisteva nella piccola Chiesa del Purgatorio, ancora oggi esistente in piazza senatore Del Giudice, mentre l'aspetto attuale della Collegiata risale ai restauri del 1761 ad opera fratelli Gesummaria, stuccatori. Il portale principale, in tufo, risale alla fine del Cinquecento e presenta lateralmente il motivo decorativo detto "delle tre gambe". Il campanile originale era di notevole altezza, ma crollò nel terremoto del 1905 e fu ricostruito più basso, privo dell'orologio.
L'interno si caratterizza per un altare maggiore con balaustra in marmi policromi, opere del 1856 di Bonaventura Barone, il cui stemma di famiglia è riportato sul cancelletto di ferro battuto; per la pala che rappresenta l'Assunzione di Maria Vergine in Cielo, di Francesco Basile (1794-1795); e un pulpito restaurato nel 1737 con lo stemma di Belmonte (una palma tra due torri su tre collinette). I dipinti che decorano il soffitto della navata sono opera contemporanea (1950) dell'artista Saverio Presta. Sotto il pavimento della navata si trovano una cinquantina di sepolcri scavati nella roccia.