Premio Sila '49

Torna l’appuntamento con uno dei più importanti e longevi premi letterari italiani: dal 6 all’8 giugno 2025, Cosenza e Camigliatello Silano ospitano la tredicesima edizione del Premio Sila ‘49, evento che coniuga riflessione critica, impegno civile e valorizzazione della cultura contemporanea.

Istituito nel 1949 nel segno della ricostruzione culturale e civile dell’Italia del dopoguerra, il Premio Sila ha saputo rinnovarsi, mantenendo salda la propria identità: promuovere il pensiero libero, il dibattito culturale e l’incontro tra generazioni. Oggi come allora, il premio si propone come spazio aperto alla riflessione sulla società e sul nostro tempo, attraverso la forza della letteratura, della saggistica e del pensiero critico.

Le vincitrici del 2025:

• Nicoletta Verna si aggiudica il Premio per la sezione Letteratura con I giorni di vetro
• Paola Caridi, con Il gelso di Gerusalemme, si aggiudica la sezione Economia e Società
• Il Premio alla Carriera è stato conferito a Nadia Fusini, raffinata studiosa e intellettuale pubblica, per il suo impegno nella letteratura comparata, nella traduzione e nella promozione dei diritti delle donne.

Il programma del weekend: tre giorni tra Cosenza e Camigliatello Silano, tra dialoghi, lectio magistralis e cerimonie.

• Venerdì 6 giugno, a Cosenza (Piazza dei Follari, ore 18:30), Tomaso Montanari dialoga con Paola Caridi sul suo ultimo libro.
• Sabato 7 giugno, doppio appuntamento: alle 11:30 la lectio magistralis di Nadia Fusini su Shakespeare e Cervantes nella Galleria nazionale di Palazzo Arnone; alle 18:30 la cerimonia di premiazione condotta da Ritanna Armeni.
• Domenica 8 giugno, nella sede della Fondazione a Camigliatello Silano (ore 11:00), dialogo tra Viola Ardone e Emanuele Trevi sul tema “Tessere le storie”.