Castello Giannone
Castello
Castello Giannone, Calopezzati - Regione Calabria
Un sontuoso maniero divenuto dimora nobiliare, che ha attraversato i secoli conservando invariato il suo fascino. È la storia del Castello Giannone di Calopezzati, piccolo e suggestivo borgo della Sila Greca, a pochi chilometri dalla costa ionica.
L’impianto originale è di stampo bizantino, a pianta quadrangolare. Nel corso dei secoli, però, è stato rimaneggiato prima sotto gli Angioini e poi sotto gli Svevi, che lo hanno fortificato e lentamente ne hanno modificato la struttura e la funzionalità. Da fortezza inespugnabile a dimora elegante delle famiglie più potenti del territorio che a partire dal 1200 l’hanno abitata. Casate blasonate, come i Sanseverino, gli Abenante, gli Spinelli, i Mandatoriccio e infine i Sambiase che hanno lasciato all’interno dell’edificio i segni più evidenti del loro passaggio, come la biblioteca di raffinata fattura tardo barocca e il ponte levatoio. Le quattro torri difensive angolari e le splendide bifore tardo gotiche - delle quali una è ancora visibile nella corte interna - sono state aggiunte nel ‘400.
Oggi l’antico maniero, tra i meglio conservati del Sud Italia, è noto come Castello Giannone, dal nome della famiglia originaria di Acri che dal 1900 ne è proprietaria e che negli anni ’30 ne ha disposto una accurata ristrutturazione sottraendolo a un sicuro decadimento. Il castello domina il paese di Calopezzati e vi si accede dalla piazza principale, non prima di aver osservato i dettagli all’esterno che ne fanno uno dei castelli più suggestivi del Meridione, come la bifora quattrocentesca, collocata in una delle finestre del salone sul cortile interno.
All’interno del castello si possono notare preziosi dettagli che riportano alla sfarzosa quotidianità delle famiglie nobili che hanno abitato le sue grandi stanze: finiture lignee, cassoni e decorazioni pittoriche con stemmi araldici sui soffitti, la ricca biblioteca e due eleganti camini monumentali, di cui uno in marmo verde e l’altro in pietra bianca.