Relax alle Terme di Spezzano

Un accappatoio candido addosso, il tempo lento, il corpo che si risveglia: nulla è rigenerante come una vacanza alle terme, che coniuga i benefici effetti delle acque della sorgente all’energia di luoghi immersi in una natura ancestrale, al cui richiamo non si può resistere.

Se anche tu stai sognando a occhi aperti di trovarti in una spa per eliminare le tossine di un anno faticoso, non ti resta che metterti in macchina, direzione Spezzano Albanese. Ti aspetta uno stabilimento termale dove potrai scegliere di rigenerare corpo e mente nel centro benessere (attraverso antiche tecniche orientali come ayurveda e shiatzu) o di sperimentare i prodigiosi effetti delle acque che sgorgano alle pendici del colle Mataruffo, sulle sponde del fiume Esaro.

Terme di Spezzano, cure e trattamenti

Il parco termale è immerso nel verde di dieci ettari di pino mediterraneo ed eucalipto. Le acque delle terme nascono da cinque sorgenti ma due sono quelle maggiormente utilizzate: Fonte Thurio (con acqua salso-bromo-iodica) e Fonte Acqua delle Grazie (acqua cloruro-sodica-ipotonica) e hanno una temperatura compresa tra i 18 e i 21 gradi. 

Non solo relax e benessere, le acque delle sorgenti hanno proprietà curative e per questo sono preziosissime per contrastare piccoli e grandi disturbi. Potrai praticare cure inalatorie (aerosol, inalazioni, nebulizzazioni, docce nasali, humage), insufflazioni endotimpaniche, cura idropinica e cure fango-balneoterapia con un impianto all’avanguardia. 

Lo stabilimento termale è convenzionato con il servizio sanitario nazionale ed è quindi possibile prenotare le prestazioni previste dalla normativa in regime di accreditamento.

Cosa vedere a Spezzano Albanese

Di questo borgo adagiato nella Valle dell’Esaro ti conquisterà immediatamente il panorama. 

Dopodiché scoprirai un affascinante itinerario nella storia e nelle tradizioni del popolo arbëreshë che custodisce gelosamente il suo patrimonio linguistico e culturale a cominciare dalle chiese del centro storico. Da non perdere una visita al Santuario di Santa Maria delle Grazie, eretto nel XV secolo. 

Il tuo viaggio nella storia proseguirà con un tuffo in un passato ancora più lontano, con una tappa davanti al rudere del Castello di Scribla che venne eretto nel 1044 per difendere la Valle dell’Esaro e ospitò Roberto il Guiscardo. 

A dominare sulla valle è invece la Torre del Mordillo che risale all’XI secolo e venne fatta costruire dai Normanni come punto di avvistamento. 

A pochi passi dalla torre, proseguendo il percorso a ritroso nel tempo, l’approdo sarà sul pianoro che accoglie il Parco Archeologico. Qui potrai osservare le tracce di una storia stratificata, perché fu prima abitato dagli Enotri e poi, in epoca magnogreca, venne controllato dalla potente Sybaris. I reperti archeologici rinvenuti in quest’area potrai ammirarli nei musei di Sibari, Castrovillari e Spezzano Albanese.