Turismo esperienziale a Maida: dall'orto alla tavola

Se anche tu ogni tanto sogni di scappare dalla città e dai ritmi frenetici, ecco quello che fa per te

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Vivere slow

Regione Calabria

Ti piacerebbe partecipare alla raccolta delle olive? Oppure imparare a fare la pasta fatta in casa? O ancora portare il gregge al pascolo insieme ai pastori? Se anche tu ogni tanto sogni di scappare dalla città e dai ritmi frenetici, ecco quello che fa per te: una pausa nella pace di un piccolo paese, con i suoi ritmi lenti e i sapori di una volta. 

C’è un posto, in Calabria, dove puoi vivere un’esperienza che sicuramente non dimenticherai: siamo a Maida (CZ), un borgo ricco di storia, culture e tradizioni che negli ultimi decenni si è spopolato e oggi trae nuova linfa vitale dal turismo, offrendo quello che altrove è sempre più raro trovare: autenticità e lentezza.

Il borgo antico di Maida

L’antico borgo medievale di Maida porta le tracce di un passato ricco di contaminazioni tra culture dovute alle numerose invasioni. In principio arrivarono gli Enotri, poi Greci, Romani, Longobardi, Bizantini, Svevi, Angioini, Normanni.

Questo paese ha il suo piccolo posto nella storia: i quartieri di Londra Maida Vale e Maida Hill si chiamano così perché celebrano la battaglia del 4 luglio 1806 tra le truppe napoleoniche e l’esercito inglese, avvenuta proprio a Maida.

Passeggiando tra i vicoli si resta affascinati dalla bellezza di alcuni scorci. Da ammirare l'Arco di Sant'Antonio, un tempo conosciuto come porta del castello, collegata al vecchio acquedotto che portava l'acqua in città dal vicino Torrente Pilla. Sotto i normanni venne costruito il Castello in cima al centro abitato di cui rimangono i ruderi e una delle quattro torri poste agli angoli. È stato sede di una prigione, di cui esistono ancora alcune celle e la scala in ardesia. 

Ti piacerà scoprire che questo paese ha diverse chiese che possono essere visitate e il borgo è impreziosito da storici palazzi nobiliari. Ogni anno nel Convento di San Francesco, il 4 aprile, si rinnova la tradizionale “Cicerata”, una festa per la comunità e anche per i visitatori, che possono assaggiare una pasta e ceci preparata secondo l’antica ricetta.

Maida-Castello
© Castello, Maida - Elisabetta Cirianni

Turismo esperienziale a Maida

C’è un modo veramente originale per calarsi nella vita di questo paese e per vivere una vacanza all’insegna del benessere fisico e mentale. In collaborazione con l’associazione “Tra chjazza, rughi e carriari” che porta avanti un progetto di rivitalizzazione del centro storico, è possibile soggiornare nel borgo e sentirsi per qualche giorno parte di questa comunità. 

A disposizione dei turisti ci sono infatti delle casette che sono state ristrutturate e a cui è stato dato il nome di chi l’ha abitata a lungo: La casa di zia Franca, La casa dei nonni o La casa di Bettina. Potrai scoprire cosa si prova a dormire avvolti da lenzuola lavorate al telaio e ricamate, profumate di lavanda, proprio come quelle dei nonni. 

La vacanza a Maida si può arricchire con esperienze diverse: la raccolta delle olive, il pascolamento, il pranzo della domenica, la raccolta della frutta e della verdura negli orti, o ancora le lezioni di cucina tipica, in cui i prodotti - rigorosamente a Km 0 - vengono valorizzati dalle ricette della gastronomia locale.

Olive
© Regione Calabria

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Ultimo aggiornamento: 5 mar 2025 16:01