Il Cammino della Santa Spina

Il Cammino della Santa Spina è l'itinerario religioso nato attorno all'omonimo santuario che si trova nel Comune di Petilia Policastro, in provincia di Crotone.

Nato come Convento dei Frati Minori Francescani nel 1320, l'attuale Santuario della Sacra Spina conserva al suo interno la reliquia che la tradizione vuole sia appartenuta alla corona di spine di Gesù.  

La grande devozione attorno a questo luogo ha generato negli anni un pellegrinaggio molto sentito, che lo ha trasformato in un vero e proprio luogo della fede in Calabria.

Scopriamo tutte le tappe del cammino e cosa vedere a Petilia Policastro e dintorni.

Il Santuario della Santa Spina, a Petilia Policastro, nasce nella sua forma attuale nel 1523, sull'ex convento dell'ordine Francescano.

A questa data si ascrive, infatti, l'arrivo di una reliquia molto importante: la Santa Spina della corona di Gesù. Da subito fu grande devozione popolare, con pellegrinaggi di fedeli che partivano da Petilia e dall'intera provincia di Crotone per recarsi in preghiera al cospetto della reliquia.

La storia della Santa Spina (o Sacra Spina) è tuttavia precedente: fu donata nel 1498 da Giovanna di Valois, regina di Francia e moglie di Luigi XII, al suo confessore personale, padre Dionisio Sacco, che dopo varie peripezie la fece giungere al convento francescano di Petilia Policastro.

La chiesa, edificata nel Seicento, sorge su un'altura a pochi chilometri dal centro storico. Si tratta di un edificio monumentale, a navata centrale, con un altare in stile barocco. Al suo interno sono presenti opere d'arte di un certo rilievo: un quadro della Vergine di Guido Reni, una Deposizione di Mattia Preti e un soffitto interamente dipinto da artisti della scuola napoletana.

La Processione della Santa Spina, legata ai festeggiamenti annuali, si svolge ogni secondo venerdì di marzo e prevede una rievocazione in costume che attraversa l'antico ponte cinquecentesco, costruito proprio per agevolare il passaggio.

Il pellegrinaggio, attuale Cammino della Santa Spina, si è evoluto nei secoli con rituali e tradizioni proprie, che vedono i fedeli percorrerlo scalzi, talvolta legati a cordate, come si faceva una volta. 

Dall'antico pellegrinaggio nasce il sentiero attuale, frequentato in tutti i periodi dell’anno e articolato in tappe affascinanti, che attraversano il centro di Petilia e il suo territorio. 

Il Cammino della Santa Spina rende omaggio alla prima processione popolare, che secondo la tradizione si svolse nel 1763 a seguito di una terribile siccità.

Si tratta di un percorso di circa 4 Km, abbastanza agevole e adatto a tutti. Solo l'ultimo tratto può rivelarsi leggermente più impegnativo, poiché in discesa nella Vallata del Soleo e poi in lieve risalita.

L'itinerario è interamente segnalato e presenta servizi di supporto lungo il percorso: aree attrezzate per la sosta, punti informativi, centri di accoglienza, informazione, assistenza e punti ristoro.

Le tappe che compongono il Cammino della Santa Spina hanno inizio alla Chiesa di San Francesco, si passa poi per:

• Chiesa di San Nicola Pontefice (Chiesa Matrice)
• Chiesa dell’Annunziata
• Chiesa Santa Maria Maggiore
• Oratorio
• Santuario della Santa Spina

L'itinerario fa tappa per alcuni edifici di pregio, che meritano una vista nel centro storico e nei dintorni:

• Palazzo Ferrari
• Palazzo Vallone
• Palazzo dell'Aquila
• Palazzo Portiglia

Lungo il Cammino della Santa Spina sono dislocate 14 icone votive della Via Crucis. Il sentiero attraversa la Vallata del Soleo, l'antico ponte romano in pietra e una parte del bosco della Sila Piccola.