Giangurgolo, la maschera del Carnevale calabrese

La maschera calabrese tradizionale? Giangurgolo, un simpatico chiacchierone
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Tradizione e folklore

14 feb 2024 10:16

Hai mai sentito parlare di Giangurgolo, la maschera calabrese della tradizione? 

Conosciamo più da vicino la maschera di Giangurgolo, il goliardico personaggio che dal Carnevale in Calabria ha conquistato l'intera commedia dell'arte.

Giangurgolo: storia della maschera calabrese

Giangurgolo è la maschera calabrese per definizione, ma quali sono le sue caratteristiche? Naso enorme e spada sul fianco, alto cappello a cono, corpetto e inconfondibili pantaloni a sbuffo a strisce gialle e rosse... i colori del Catanzaro? Sì, ma prima ancora quelli della corona d'Aragona, dalla quale derivano.

Stando a questo dettaglio, la maschera di Giangurgolo rappresenterebbe una satira della città verso i dominatori aragonesi e spagnoli. Ma il personaggio evoca molto di più! 

Giangurgolo, maschera calabrese tra le più amate e conosciute in tutta Italia, pare ispirarsi a un un personaggio realmente esistito a Catanzaro nel Cinquecento, tale “Gianni l’ingordo” o "Boccalarga" (Giangurgolo), ovvero un gran chiacchierone affamato.

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Il Giangurgolo catanzarese nacque nel Convento di Santa Maria della Stella, il 24 giugno 1596 (ovvero nel giorno di San Giovanni, da cui l'orfano prese il nome). Secondo la leggenda, Giangurgolo soccorre uno spagnolo aggredito da briganti. Costui, in punto di morte, lo nomina erede e lo incarica di liberare la città assumendo il nome di Alonso Pedro Juan Gurgolos, in suo onore. Da questo momento ha inizio la lotta di Giangurgolo contro l'occupazione spagnola. In che modo? Girando per le vie di Catanzaro con un carrozzone da teatro e una compagnia di attori con i quali, attraverso la satira, incita il popolo alla rivolta.

Da Catanzaro a Reggio Calabria e poi al resto d'Italia il passo è breve e passa per la commedia dell'arte, che consacrerà la maschera di Giangurgolo a un ruolo teatrale di primo piano. 

Giangurgolo e la tradizione del Carnevale 

Così Giangurgolo maschera di Carnevale entra di diritto nei più grandi teatri italiani, al fianco di quelle più celebri e amate, come Pulcinella, Arlecchino ecc. 

Cosa rende unico il personaggio di Giangurgolo? I suoi atteggiamenti, il modo di parlare e una caratteristica su tutte: racconta talmente tante bugie che finisce per crederci lui stesso. Nel tempo, il suo volto si copre di una maschera rossa e altri dettagli che meglio ne caratterizzano la spavalderia.

Dove incontrare oggi Giangurgolo? Non solo a teatro ma anche nelle numerose sfilate di Carnevale in Calabria.

Carnevale Catanzaro
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