Castello Federiciano

Castello
Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico - Regione Calabria
Il Castrum Petrae Roseti, ovvero il castello della pietra di Roseto Capo Spulico, imponente e a picco sul mare, ha una storia affascinante che attraversa le epoche e gli eventi.
Nel X secolo, qui, sulla petrae roseti, San Vitale da Castronuovo fondò il suo monastero. E proprio sui ruderi di quell'edificio sacro, nel XVI secolo, sul promontorio di Cardone, è sorto il castello fortificato, costruito dai Normanni per difendere la costa. L’edificio aveva una posizione strategica, segnava infatti il confine tra i possedimenti di Roberto il Guiscardo e quelli del fratello Ruggiero, padre di Costanza d'Altavilla, erede del Regno di Sicilia e madre di Federico di Hohenstaufen.
Una nuova fase per il maniero cominciò nel 1229, quando Federico di Svevia, imperatore e re di Sicilia, lo requisì ai cavalieri templari, come ritorsione a loro tradimento durante la sesta Crociata in Terra Santa. L’imperatore ordinò di ricostruirlo e per le sue peculiarità e la sua maestosa bellezza, è ancora oggi uno dei castelli medievali più suggestivi e caratteristici della Calabria.
Il profilo del Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico si staglia possente da lontano, circondato dalle acque azzurre del mar Ionio. L'antica fortezza domina il Golfo di Taranto e proprio di fronte, in mare, c’è una roccia dalla forma particolare chiamata “pietra dell'incudine” che risale al decimo secolo, sarebbe parte dell'antico impianto di origine cistercense voluto dal San Vitale. Il castello ha pianta trapezoidale, è circondato da mura che si aprono su un imponente portale in stile gotico che conserva ancora lo stemma del casato Svevo. A colpire, sono le sue tre torri una delle quali spicca perché merlata e più alta rispetto alle altre. Cisterne e scuderie sono ancora visibili all’esterno, ma l’eco delle storie di cui queste mura sono state testimoni, si avverte ancora all'interno, nelle grandi sale che oggi vengono utilizzate per banchetti e convegni.
Una curiosità: la struttura con i suoi 10mila metri quadri di pertinenza e la possibilità di spiaggia privata, è attualmente in vendita, alla “modica” cifra di 36 milioni di euro.
