Festival Nazionale della Poesia

Per tre giornate consecutive, da mercoledì 11 a venerdì 13 giugno 2025, la poesia abiterà il centro di Cosenza con l’edizione 2025 del Festival Nazionale di Poesia, trasformando lo slargo alberato di Corso Mazzini, all’altezza di Piazza XI Settembre, in un grande palcoscenico a cielo aperto.

Il Villaggio Poetico, allestito dalle prime ore del mattino fino a sera, sarà il cuore pulsante del festival: una cittadella dell’arte dove troveranno spazio una Fiera del Libro, performance dal vivo, letture, incontri e musica, ma anche laboratori e spazi dedicati agli autori emergenti, ai musicisti, agli artisti visivi e a tutti i lettori, senza limiti di età.

A dare simbolicamente il via alla manifestazione sarà, mercoledì 11 alle ore 17:00, la Maratona Poetica, un microfono aperto a chiunque desideri condividere i propri versi con il pubblico. Partecipare è semplice: basta iscriversi.

Il tema centrale dell’edizione 2025 è il protagonismo femminile: la donna poeta sarà al centro della scena, interprete necessaria e autentica della parola. Una scelta che attraversa l’intero programma, pensato per dar voce a una pluralità di sguardi e sensibilità.

Tra gli ospiti attesi, Alberto Bertoni, che dialogherà con Amalia Bruni sul tema dell’Alzheimer; Paolo Valesio e Dante Maffìa, che riceveranno un riconoscimento alla carriera; Pierfranco Bruni, che festeggerà i suoi 50 anni di attività letteraria. Non mancheranno le voci di Elisa Longo, Paola Bonadies, Maria Francesca Piragine, Assunta Morrone e Domenico B. D’Agostino, accanto ai collettivi storici come SeminAria, IlFilorosso, Tredici Canali e il nucleo creativo dei Kubla Khan. Il festival renderà omaggio anche a figure indimenticate della scena poetica calabrese, come Franco Dionesalvi e Angelo Fasano, mentre il critico Ugo G. Caruso dedicherà un approfondimento a Raffaele De Luca. Atteso anche l’omaggio al genio visivo di Mimmo Rotella, accompagnato dal violino della giovane Arianna Luci.

La musica e il teatro saranno protagonisti con le esibizioni del maestro Giorgio Caporale, del duo Angelica Perri e Diego Soda (o Mundo), e le incursioni teatrali e sonore di Ernesto Orrico, Anna Petrungaro e Vincenza Costantino, che interpreteranno testi di Marcello Walter Bruno. Il gran finale andrà in scena a Villa Rendano, con l’Orchestra diretta dal maestro Francesco Perri, tra sonorità liriche e sperimentazioni contemporanee.

L’intero festival si muove sotto il segno degli “Effetti Collaterali”, titolo scelto per il programma: un invito a lasciarsi attraversare dalla poesia, innescando un contagio emotivo e culturale destinato a durare nel tempo.